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SONATINE CLASSICS

SONATINE

Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

Boys on the run

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Boys on the run. Regia e sceneggiatura: Miura Daisuke; soggetto: dal manga omonimo di Hanazawa Kengo; fotografia: Kimura Shinya; interpreti: Mineta Kazunobu, Kurokawa Mei, You, Lily Franky, Matsuda Ryuhei, Kobayashi Kaoru; durata: 114′; prima: 30 gennaio 2010.
PIA: commenti 3,5/5  all’uscita delle sale: 70/100 
Punteggio ★★  
Links   Sito ufficiale   Mark Schilling (Japan Times)  
Ritratto disincantato, senza sbavature romantiche o esistenziali, di un giovane prossimo ai 30 anni (Mineta Kazunobu) che vive ancora con i genitori e lavora in una piccola azienda che produce giocattolini per i distributori automatici di Akihabara. I suoi interessi al di fuori del lavoro riguardano soprattutto il sesso, soddisfatto più che altro da solo con video porno o con prostitute. Un perfetto sfigato, si direbbe in italiano. L’inaspettato interessamento di una collega di lavoro (Kurokawa Mei) nei suoi confronti mette in moto una serie di eventi segnati comicamente da disagio, equivoci, fraintendimenti, paure, insomma l’intero campionario delle difficoltà relazionali che stanno caratterizzando in misura crescente i giovani giapponesi. Il film di Miura, al suo esordio dietro la macchina da presa, non ha però nessuna velleità sociologica bensì comica. E in effetti, nella prima metà un po’ di divertenti situazioni tragicomiche ci sono. Nella seconda parte però le cose cambiano e la storia diventa più seria ma meno interessante. Il risultato è intelligentemente incompiuto.

Mineta Kazunobu (cantante del gruppo punk rock Ging Nang Boyz) è convinvente nella parte di questo perdente che alla fine non fa neanche più ridere. You, nella parte della prostituta, è brava anche questa volta a utilizzare la sua voce particolare al servizio del ruolo che si trova a impersonare.[FP]

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6 commenti su “Boys on the run

  1. Qui sono d'accordo. I temi sono interessanti e ha momenti genuinamente divertenti, ma rimane un film come hai detto tu incompiuto e che non si spinge molte oltre
    EDA

  2. Sì, confermo l'impressione avuta e da te condivisa. Ciononostante vedo che continua a raccogliere premi nelle varie classifiche che stanno uscendo in Giappone.

  3. ciao e complimenti per il tuo stupendo blog!

    del film mi è piaciuta molto tutta la prima parte, ma poi rallenta molto ed è inutilmente troppo lungo. tuttavia ho apprezzato molto il finale che mi ha esaltato tantissimo! merito anche della bella canzone dei titoli di coda!

    ciao

  4. hai ragione ma, non scherzo, tendo a dimenticare facilmente …. anche per questo (e continuo a non scherzare) scrivo il blog…. cmq in genere se una cosa mi colpisce me la ricordo di più. Per esempio la canzone finale di Soranin me la ricordo …

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