KG Karate girl
KG Karate girl (id.). Regia: Kimura Yoshikatsu; sceneggiatura: Nishi Fukuhiko; interpreti: Takeda Rina, Tobamatsu Hina, Horibe Keisuke, Iriyama Noriko; durata: 91′; uscita: 5 febbraio 2011
Link: Sito ufficiale – BeyondHollywood.com
Pia: Commenti: 3,5/5 All’uscita delle sale: 74/100
Punteggio ★
A Okinawa vive il famoso maestro di karate, Kurenai Sōjiro, con le sue due bambine, Ayaka e Natsuki. Un giorno, una misteriosa gang assale la sua casa per rubargli la mitica cintura nera, che si ritiene abbia poteri magici. I banditi uccidono il maestro, portano via con sé la figlia minore, Natsuki, e lasciano per morta la figlia maggiore Ayaka. Dopo dieci anni, Ayaka, sopravvissuta miracolosamente, è una liceale di Yokohama, che fa una vita normale nascondendo la sua storia e le sue capacità, coltivate incessantemente. Un incidente le fa reincontrare la sorella, che è stata cresciuta dai malviventi che la rapirono come una macchina per uccidere, ma l’amore famigliare le unirà per l’ultima battaglia ….
Sembra increbidile ma la storia è proprio questa, cioè solo questa. Mancanza di originalità e beata ignoranza di ogni forma di credibilità narrativa vanno insieme in questo prodotto che potrebbe essere stato preso pari pari dai programmi televisivi per ragazzi di 30 o 40 anni fa e che forse è stato concepito per essere esportato sul mercato americano.
Tratto peculiare è il fatto che le due protagoniste sono effettivamente delle karateka e le scene, a giudicare anche dalle riprese dopo i titoli di coda, sono girate senza trucchi o effetti speciali. In particolare Takeda Rina, che interpreta Ayaka, la sorella maggiore, è una campionessa del karate shōrin-ryū, e sull’onda della sua fama sportiva aveva già interpretato High Kick Girl!, sempre firmato dalla coppia Kimura-Nishi, anche se con ruoli invertiti tra regia e sceneggiatura. L’impegno delle atlete è sicuramente encomiabile ma ciò non basta per fare cinema. [Franco Picollo]