L’edizione di quest’anno dell’International Film Festival di Rotterdam, una delle prime manifestazioni festivaliere europee che apre questo 2015, partirà il 21 gennaio e si concluderà il primo febbraio. L’evento, arrivato quest’anno alla sua 44esima edizione, negli anni passati ha svolto un ruolo abbastanza significativo ed importante per introdurre o (ri)presentare cineasti giapponesi alla platea internazionale. Nel 1996 il festival dedicò una grande retrospettiva al regista di roman poruno Kumashiro Tatsumi, un nome che spesso durante gli anni settanta ha figurato ai primi posti nelle classifiche annuali dei dieci migliori film redatte dalla rivista Kinema Junpō. O ancora una vasta ed importante retrospettiva fu organizzata per presentare all’Occidente le opere sovversive e fuori dagli schemi dei cosiddetti pinku eiga shitenno, Sano Kazuhiro, Satō Hisayasu, Satō Toshiki and Zeze Takahisa, saliti alla ribalta nazionale durante gli anni novanta. Quest’anno la presenza nipponica non è molto vasta, figurano ad esempio molti più lavori provenienti dalla Corea del Sud, filmografia decisamente più in salute di quella giapponese ma che forse è anche “di moda” nei circoli cinefili internazionali. Sta di fatto che ci saranno nomi importanti del panorama cinematografico nipponico come Miike Takashi, Sono Sion, Nakashima Tatsuya, Yamashita Nobuhiro e Tsukamoto Shinya ma con film già usciti in sala e ai festival internazionali. Una sola premiere mondiale ed una internazionale, ma vediamo nel dettaglio (i titoli da noi recensiti sono cliccabili).
Haruko chōjō genshō kenkyūjo (春子超常現象研究所, Haruko’s Paranormal Laboratory), di Takeba Risa (in concorso)
Misono yunibasu (味園ユニバース, La La La at Rock Bottom di Yamashita Nobuhiro (World Premiere)
Umi wo kanjiru toki (海を感じる時, Undulant Fever) di Andō Hiroshi (International premiere)
Sanpaku yokka goji no hitomi (三泊四日、五時の鐘, Chigasaki Story) di Misawa Takuya (giovanissimo, classe 1987)
Kamisama no iu toori (神さまの言うとおり, As The Gods Will), di Miike Takashi
Kuime (喰女 クイメ , Over Your Dead Body), di Miike Takashi
Tokyo Tribe (id.), di Sono Sion
Kawaki (渇き, The World of Kanako), di Nakashima Tetsuya
Nobi (野火, Fires on the Plain), di Tsukamoto Shinya
Yume to kyōki no ōkoku (夢と狂気の王国, The Kingdom of Dreams and Madness), di Sunada Mami
Omoide no Marnie (思い出のマーニー, When Marnie Was There), di Yonebayashi Hiromasa
[a cura di Matteo Boscarol]