Si apre oggi a nella cittadina omonima lo Yubari International Fantastic Film Festival (19-23 febbraio). Il festival vide la luce nel 1990 quando la miniera di carbone che sosteneva l’economia della piccola cittadina in Hokkaido chiuse i battenti. Si decise così di organizzare un festival dedicato al fantastico, al cinema di genere ed alle nuove generazioni di filmmaker giapponesi anche come tentativo di rivitalizzare l’immagine della zona, ma nel 2007 la giunta comunale cadde a picco portando con sé anche la città che fallì. Il dissesto economico fu parzialmente superato anche grazie all’aiuto delle persone e delle imprese della zona e recentemente del canale satellitare Sky Perfect che è uno degli sponsor principali. La manifestazione continua così ancora oggi.
Quest’anno, a film di grande richiamo come Birdman o Into The Woods, affianca come del resto nelle edizioni precedenti una pioggia di lungometraggi giapponesi, la quasi totalità dei quali sono film a basso budget, spesso il debutto dietro la macchina da presa per molti, una sorta di vetrina dove cercare di mettersi in mostra verso produttori locali ma anche, perchè no, stranieri, visto che attorno al festival gravitano anche critici e distributori extra arcipelago interessati alla produzione indipendente giapponese. Fra i nomi più conosciuti ricordiamo quest’anno almeno Iguchi Noboru, autore di culto del cinema di genere e a basso budget giapponese, che a Yubari sarà presente con due film. Ecco l’elenco (i titoli in giapponese non vengono forniti e quelli presentati sono la traduzione in inglese fatta dal festival stesso, quindi non sempre corretti e definitivi):
A Farewell to Juni, di Suzuki Matsuo
Have a Song on Your Lips, di Miki Takahiro
Luv Ya Hun, di Matsui Daigo
The Limit of Sleeping Beauty, di Ninomiya Ken
Fading, di Kubo Hiroaki
Make Room, di Morikawa Kei
Haman, di Okabe Tetsuya
Use the Eyeballs, di Naoya Tashiro
Kirimi and the Merman, di Kobayashi Devi
Dawn, di Kawamura Kiyoto
Hero, di Shimomura Yuji
The Control of Violence, di Ishihara Takahiro
Les Garcons-bonbons, di Hirota Leona
Blood Relationship, di Horii Hikaru
Paranoia, di Tanno Masato
Kim, di Shimizu Shumpei
Right Here Right Now, di Ichimi Masataka
Full Moon of the Parade, di Kozai Shiho
Slit Mouth Woman in L.A., di Kay Hiro, Hirose Akira, Ogawa Kazuya, Sone Takeshi
Ankoman, di Nakamura Yotaro
Hantaidan, di Iguchi Noboru
Damager, di Iguchi Noboru
A Midsummer Dream, di Matsumoto Hana
The End of the World and The Cat’s Disappearance, di Takeuchi Michihiro
Secret Breaths, di Murata Yui
The Salad Rudies, di Asanuma Naoya
Mejima, di Izutani Tomonori
Not Anymore, di Inose Yu
[a cura di Matteo Boscarol]