Un libro su Miyazaki e la filosofia (A book on Miyazaki and philosopy)
Voglio segnalare un libro appena uscito su Miyazaki per due motivi. Il primo è che il curatore è Matteo Boscarol, componente di Sonatine fin dagli esordi. Il secondo è che è un libro molto interessante, anche se parzialmente fuori dall’ambito del blog che, per scelta dovuta alla mancanza di tempo, si occupa raramente di anime.
Il libro è interessante perché non è la storia del grande regista d’animazione che è Miyazaki e neanche il racconto cronologico dei suoi successi cinematografici in Giappone e all’estero. L’approccio scelto da Boscarol nel preordinare e introdurre i vari saggi è un altro, più originale. I sette testi presentati nel libro (a opera di Alberto Brodesco, Marcello Ghilardi, Andrea Fontana, Marco Casolino, Luigi Abiusi, Roberto Terrosi e Massimo Soumaré) intrecciano e sviluppano infatti varie problematiche, discorsi e pratiche filosofiche presenti nelle opere del regista giapponese. Una “carrellata” teorica che va dai concetti di ucronia e di pacifismo alla presenza divina in La principessa Mononoke; dal significato della tecnica fino al rapporto fra natura e scienza, in particolare in quello che rimane l’ultimo lungometraggio del maestro: Si alza il vento.
Matteo Boscarol (a cura di), I mondi di Miyazaki. Percorsi filosofici negli universi dell’artista giapponese. Mimesis, 2016, pp. 122, euro 12,00.