Initiation Love (イニシエーション ラブ, Initiation Love)
Initiation Love (イニシエーション・ラブ, Initiation Love). Regia: Tsutsumi Yukihiko; soggetto: dal romanzo di Inui Kurumi; sceneggiatura: Inoue Tete; interpreti: Matsuda Shōta, Maeda Atsuko, Kimura Fumino, Miura Takahiro, Maeno Tomoya. Durata: 110′; uscita nelle sale giapponesi: 23 maggio 2015.
Link: Derek Elley (Film Business Asia)
1987. Lato A (così dice una scritta in sovraimpressione, come se fosse un’audiocassetta, siamo nel 1987). Città di Shizuoka, a circa 200 chilometri da Tokyo. Suzuki Yuki, geniale studente di matematica ma disastro nella vita, grasso e imbranato partecipa a un go-con (incontri organizzati fra 4-5 maschi e altrettante femmine per trovare un partner). Fra le partecipanti c’è la dolce e bella Mayuko (Maeda Atsuko), la quale, contrariamente a ogni aspettativa, simpatizza con lui. I due si rivedono e per Yuki si apre un mondo. Per amore di lei cambia look e prende la patente: si trasforma. Lei inizia a chiamarlo con il soprannome Takkun (maschio vergine). Questo suo impegno forsennato verrà premiato con il coronamento del suo sogno: quando troverà il coraggio di dichiararsi a Mayuko, lei lo ricambierà. La vigilia di Natale trascorrono una serata di felicità in un hotel e lui decide, sempre per amore di lei, di dimagrire.
Lato B. Takkun, magrissimo e piacente, viene trasferito per lavoro a Tokyo. Ogni weekend torna a Shizuoka per stare con Mayuko, anche se con crescente stanchezza. A Tokyo conosce Miyako (Kimura Fumino), una collega piacente con la quale si intende bene. Miyako si dichiara a Takkun ma lui, pur essendo attratto da lei, declina la proposta per senso di responsabilità verso Mayuko. Nel frattempo Mayuko scopre di essere incinta e Takkun affronta con lei i dilemmi dell’aborto. L’esperienza però li segna e la presenza di Miyako si fa più pressante …
Tratto da un romanzo di successo di di Inui Kurumi, il film è qualcosa di più della solita commedia giovanile più o meno drammatica. Ben girato, con musiche ben scelte, una direzione degli attori curata, Initiation love riesce a rendere in maniera credibile gli sforzi, le fatiche e gli insuccessi che gli amori a distanza quasi sempre incontrano. I viaggi che Takkun fa da Tokyo a Shizuoka sulla sua macchinetta scassata trasmettono progressivamente un senso di separazione più che di ricongiungimento. Insomma, sul piano tematico non c’è niente di nuovo ma il regista e gli attori riescono a conferire una carica emotiva a ciò che ci mostrano.
Attenzione, però. C’è un trucco che non può essere rivelato per non rovinare la visione, come richiede addirittura una scritta all’inizio del film. Un trucco, che con una girandola di immagini di sei minuti ci prende per mano e ci fa fare una serie di capriole visive che cambiano ciò che abbiamo visto e pensato fino all’ultimo.
Tsutsumi Yukihiko, un veterano del box office ma non senza sensibilità – suoi erano il romantico 2LDK, The Bandage Club, il film musicale Beck e il drammatico Memories of Tomorrow, oltre ai blockbuster in più puntate come Trick, 20th Century Boys o SPEC – è bravo a condurre il gioco, senza impennate ma anche senza cadute. In questo è supportato in particolare dalla performance di Maeda Atsuko, ex componente del famoso gruppo musicale AKB48 che da quando ha lasciato il gruppo per dedicarsi al cinema pare trovare di film in film una propria personalità di attrice tutt’altro che trascurabile. [Franco Picollo]