Film giapponesi al Far East Film Festival di Udine (Japanese Movies at Udine Far East Film Festival)
Dieci lavori provenienti dall’arcipelago giapponese saranno presentati quest’anno alla diciottesima edizione del Far East Film Festival che si apre oggi a Udine. Oltre a queste dieci pellicole uscite fra il 2015 e l’inizio di questo anno, un’importante retrospettiva curata da Mark Schilling cercherà di esplorare la fantascienza nipponica oltre Godzilla, quei film di SF o del fantastico che cioè hanno saputo imporsi nell’immaginario collettivo giapponese dal dopoguerra fino ai nostri giorni.
Fra i titoli più attesi c’è Bakuman, tratto dall’omonimo manga di successo e diretto da quel One Hitoshi che già aveva ben impressionato con Moteki! Love Strikes e Be My Baby due lavori assai diversi per stile e concezione ma che entrambi erano riusciti a convincere pubblico e critica. Ritornerà nel capoluogo friulano anche Nakamura Yoshihiro regista dell’ottimo Fish Story e di Golden Slumber che in questa edizione porterà il suo The Ineresable, un mistery horror già presentato all’ultimo festival di Tokyo. Grande attesa anche per Creepy di Kurosawa Kiyoshi, già passato a Berlino, un ritorno all’horror che ha ottenuto parecchi consensi sia fra gli addetti ai lavori che fra coloro che hanno avuto modo di incrociarlo alla manifestazione tedesca.
Uno dei lavori giapponesi che più sono piaciuti usciti durante la scorsa annata è sicuramente Three Stories of Love di Hashiguchi Ryōsuke, sarà, abbastanza sorprendentemente a Udine assieme a Lowlife Love di Uchida Eiji, una scorribanda nel mondo del cinema indipendente con il protagonista interpretato dall’onnipresente (nella scena indie) Shibukawa Kiyohiko. Ma ecco tutti i film giapponesi che saranno presentati a Udine:
Bakuman (One Hitoshi, 2015)
Creepy (Kurosawa Kiyoshi, 2016)
Flying Colours (Doi Nobuhiro, 2015)
The Inerasable (Nakamura Yoshihiro, 2016)
Hime-Anole (Yoshida Keisuike, 2016)
The Kodai Family (Hijikata Masato, 2016)
Lowlife Love (Uchida Eiji, 2016)
Maniac Hero (Toyoshima Keisuke, 2016)
Mohican Comes Home (Okita Shuichi, 2016)
Round Trip Heart (Tanada Yuki, 2015)
Three Stories of Love (Hashiguchi Ryosuke, 2015)
Qui invece quelli inclusi nella retrospettiva BEYOND GODZILLA: ALTERNATIVE FUTURES AND FANTASIES IN JAPANESE CINEMA:
Blue Christmas (Okamoto Kihachi, 1978)
Exchange Students (Obayashi Nobuhiko, 1982)
Gamera 3: Incomplete Struggle (Kaneko Shusuke, 1999)
The Girl Who Leapt Through Time (Obayashi Nobuhiko, 1983)
HOUSE (Obayashi Nobuhiko) Japan 1977
Invasion of the Astro Monster (Honda Ishirō, 1965)
Latitude Zero Honda Ishirō (, 1969)
Mysterians (Honda Ishirō, 1957)
Matango (Honda Ishirō, 1963)
School in the Crosshairs (Obayashi Nobuhiko, 1981)
[a cura di Matteo Boscarol]