BEYOND THE INFINITE TWO MINUTES (Droste no hate de bokura, YAMAGUCHI Junta, 2020)
SPECIALE NIPPON CONNECTION (Francoforte 1 – 6 Giugno 2021)
Vincitore del Nippon Visions Audience Award e Menzione Speciale della Giuria al 21° Nippon Connection Festival
Vincitore del Pipistrello d’Oro al 41° FANTAFESTIVAL – Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico (Roma, 2- 6 Giugno 2021)
★★★½
La scelta di filmare in one-take, con un ininterrotto piano sequenza (percepito), mediante un semplice smartphone (lo si vede dal backstage sui titoli di coda), non solo assicura uno stile fluido, buon ritmo e agilità narrativa, ma è il perfetto correlativo metatestuale della mobilità impazzita e circolare degli eventi, che saltano avanti e indietro riavvolgendosi su se stessi. Non a caso, proprio il ritrovamento di un vecchio registratore VHS funge da analogico McGuffin per il crescendo ad alta tensione della trama.
In una «self-duplicating story» a più strati – così la definisce l’ingegnoso Ozawa, il deus ex machina risolutivo – che, moltiplicando a ripetizione – potenzialmente all’infinito – sguardi e finestre aperte sul mondo narrativo, replicando immagini sovrapposte a specchio nell’effetto Droste sugli schermi, riproduce, di riflesso, le ansie per la proliferazione multipla del sé intrappolato nei canali della rete, i ruoli e le identità condizionate e continuamente rimesse in gioco nella dimensione social(e).
Kato resta impigliato nel dualismo tra l’onnipotenza del visibile e la fuga fuori campo, tra la spinta all’autodeterminazione, e al cambiamento dello schema, e un futuro a breve termine e a tappe obbligate, segnato perché già (pre)visto, in cui la vera conquista è riuscire ad abitare le gioie inaspettate e le delusioni imprevedibili del presente: un appuntamento disatteso e finalmente ottenuto ai tavolini di un caffè, sperando di andare più in là di due brevissimi minuti.
Daniele Badella
Titolo originale: ドロステのはてで僕ら(Droste no hate de bokura); regia, fotografia e montaggio: Yamaguchi Junta; sceneggiatura: Ueda Makoto; musiche: Takimoto Koji; interpreti: Tosa Kazunari (Kato), Asakura Aki (Megumi), Sakai Yoshifumi (Ozawa), Ishida Gōta, Fujitani Riko; produzione: Yoshida Kazuchika, Third Window Films,Tollywood; durata: 70’; prima europea: BIFFF – Brussels International Fantastic Film Festival (6 Aprile 2021); anteprima italiana: 41° Fantafestival (5 giugno 2021).