OMAGGIO A TSUKAMOTO SHIN’YA al Cinema Massimo di Torino
Un omaggio al regista giapponese Tsukamoto Shin’ya, che più di tutti ha saputo dar voce ad un diffuso malessere esistenziale attraverso un cinema di malinconia, di dolcezza, di dolore e di violenza psicofisica. I suoi film, sin dai primi cortometraggi in Super 8, realizzati a partire dalla fine degli anni Settanta, si concentrano sulla rappresentazione del corpo e delle sue declinazioni, dalla corruzione alla mutazione cyberpunk, rendendoli testi di grande potenza politica e poetica, in una continua tensione a sperimentare forme cinematografiche estreme, dall’impatto visivo e sonoro violento e spesso disturbante.
Su Sonatine le recensioni dei film in programma dal 12 al 23 febbraio:
Tetsuo
Recensione di Matteo Boscarol
Tetsuo II: Body Hammer
Recensione di Fabio Rainelli
Tetsuo III: The Bullet Man
Recensione di Claudia Bertolé
Bullet Ballet
Recensione di Matteo Boscarol
Tokyo Fist
Recensione di Fabio Rainelli
A Snake of June
Recensione di Claudia Bertolé
Vital
Recensione di Luca Calderini
Kotoko
Recensione di Matteo Boscarol
Le avventure del ragazzo del palo elettrico (The Adventure of Denchu-Kozo)
Recensione di Grazia Paganelli
Haze – Il muro
Recensione di Dario Tomasi
Fires on the Plain
Recensione di Dario Tomasi
Killing
Recensione di Jacopo Barbero